Ambasciatore della Natura

Centro Parchi Internazionale ha istituito per la prima volta nel 2010 il nuovo Premio Ambasciatore della Natura, un riconoscimento che viene attribuito a personaggi distintisi per il grande impegno nella difesa del patrimonio ambientale, naturale, ecologico e paesaggistico in Italia e nel mondo. Il Premio consiste in una targa in pietra di lava dell’Etna “ceramizzata”, con sovraimpressa la tavola allegorica ideata da Franco Tassi “La Terra ha un Cuore Verde, la Natura”, splendidamente dipinta dall’artista internazionale Deirdre Hyde e promossa da Carmelo Nicoloso, Coordinatore del Comitato Parchi per il Mezzogiorno d’Italia, facendola realizzare dai migliori artigiani di Sicilia.
I primi tre riconoscimenti nel 2011 erano stati assegnati a:
Jarek Cielecki, il monsignore polacco collaboratore di Papa Giovanni Paolo II.
Tom Perry, il celebre “alpinista scalzo” Veneto che percorre le montagne di tutto il mondo.
Ferdy Sapio, il cantautore dei Papaboys (purtroppo prematuramente scomparso nel 2014).
Nell’anno 2012 i riconoscimenti erano stati attribuiti a:
Maria Rita D’Orsogna, insigne docente italo-americana di fisica, Nobel per l’ecologia.
Sergio Rozzi, sportivo e attivista impegnato della Marsica, promotore della cooperazione internazionale.
Tommaso Ferraro, sportivo siciliano detentore del primato di immersione subacquea per non vedenti.
Un riconoscimento speciale è stato poi tributato a Giuseppa (Nuccia) Di Franco Lino.
Nell’anno 2013 i riconoscimenti erano stati attribuiti a:
Giancarlo Maria Bregantini, monsignore ispirato tutore del Creao.
Donatella Bianchi, attivissima giornalista conduttrice di Linea Blu.
Francesco Maria Raimondo, illustre Professore studioso della flora, già Presidente della Società Botanica Italiana.
Marella Ferrera, creatrice di moda ricca di curiosità, intuizione e fantasia, profondamente legata alla natura della propria terra.
Nel 2014 i riconoscimenti erano stati attribuiti a:
Sandro Pignatti, insigne e famoso Professore Botanico Veneto, autore della monumentale opera “Flora d’Italia”.
Andrea Zanoni, già Europarlamentare Veneto, che ha rappresentato al l’Unione Europea le istanze di naturalisti.
Anna Giordano, Naturalista Siciliana, che ha combattuto strenuamente le efferate stragi di uccelli migratori intorno allo Stretto di Messina.
Franco Pedrotti, illustre Professore Botanico Trentino, sempre impegnato in difesa della Natura.
Con la premiazione di aprile 2016 tenutasi al CHM-LIPU di Ostia Lido (Centro Habitat Mediterraneo del Porto Nuovo di Roma), salgono a 19 i personaggi insigniti di questo riconoscimento. Il Premio per gli Anni 2015-2016 è stato attribuito alle seguenti personalità, distintesi per il particolare impegno ambientale, ecologico, etico, sociale e culturale:
Licia Colò, Conduttrice Televisiva;
Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario aggiunto della Corte di Cassazione;
Paolo Maddalena, Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale;
Lauro Marchetti, Direttore dei Giardini di Ninfa.
A giugno del 2016, sono 20 gli Ambasciatori della Natura con la premiazione a:
Giuseppe Antoci, presidente Parco dei Nebrodi.
Nel 2018 premiazione straordinaria a Papa Francesco
Premiazione luglio 2019 a:
Massimiliano Ossini Noto Giornalista Televisivo, conduttore di molti programmi di successo, da Notti sul Ghiaccio a Linea Verde, da Cose dell’Altro Geo a Mezzogiorno in Famiglia, da Linea Bianca a Uno Mattina Estate, è stato sempre molto attento alle tematiche ambientali, realizzando servizi di ottima qualità.
Il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente montano e per la vita in altitudine ne fa un punto di riferimento equilibrato e sicuro per la conoscenza e la divulgazione ecologica delle nostre montagne.
Alessandra Viola Giornalista, Scrittrice e Produttrice Televisiva, Divulgatrice Scientifica e Docente di Comunicazione, ha posto al centro dei suoi interessi il Mondo delle Piante, realizzando articoli, saggi, lezioni, incontri e prodotti educativi sulla tutela dell’ambiente, soprattutto vegetale.
Il suo ruolo nella divulgazione ecologica su serie basi scientifiche risulta essenziale nel nostro Paese, dove la capacità di convivere armoniosamente con la Natura, rispettando la vita spontanea e l’equilibrio dell’Ecossitema, costituisce la vera sfida cruciale da vincere, per il Futuro del Pianeta.
Angelo Gandolfi Pioniere della Fotografia Naturalistica, con la sua intensa attività di circa mezzo secolo ha realizzato eccellenti réportage, pubblicati sulle migliori riviste italiane ed europee, da Airone ad Oasis, da BBC Wildlife a Terre Sauvage, acquisendo fama internazionale. Ambientalista e membro del Gruppo Lupo Italia, ha coniugato la perfezione tecnica delle immagini con l’approfondimento eco-etologico e il forte impegno protezionistico.
A lui si debbono opere fondamentali in questo campo, dal libro pioniere “La Caccia fotografica”(1983),vera bibbia del fotografo naturalista su pellicola, al più recente “Fotonatura come avventura”(2013), ispirato al digitale; per non dire di “Birdwhatching”(1995), guida pratica, tradotta in molte lingue, per ogni viaggiatore-esploratore appassionato di uccelli.
Grazie a lui, e ai molti che ne hanno seguito l’esempio, abbiamo tutti tratto intensa gioia e ispirazione da immagini uniche, frutto d’intenso lavoro e grande passione.
Rosalba Vitellaro Regista e Scrittrice Palermitana, ha diretto cartoni animati e documentari e prodotto spettacoli teatrali su vari temi, tutti a scopo educativo. Il suo ultimo lavoro che racconta la Shoah ai bambini “La stella di Andra e Tati”, è stato proiettato al Quirinale, e ne è stato tratto un libro.
Si occupa a tempo pieno di legalità e diffusione di buone pratiche per la convivenza civile nelle scuole e in TV. I suoi prodotti sono andati in onda sui canali RAI, sulla TV Svizzera e Israeliana, in Romania, Bulgaria, Polonia e in altri sette Paesi, e sono stati recensiti dai principali media mondiali, da Le Monde a Al Jazeera, dalla Radio Australiana a El Paìs.
Il suo interesse per l’ambiente, soprattutto di Sicilia, ha prodotto il servizio su Minà Palumbo e il Parco delle Madonie, e il suggestivo documentario Pietramare sulle cave di pietra pomice di Lipari.