Rifugi Naturalistici
I Rifugi Naturalistici
1.- Il Rifugio Naturalistico è un’Area delimitata, ben conservata e condotta, significativa sul piano culturale, storico, paesaggistico, naturalistico ed ecologico, comprendente anche realtà architettoniche e produttive, in cui la Proprietà decide autonomamente e liberamente di proteggere in modo efficace la biodiversità e i valori emergenti, per costituire un modello di armonica convivenza con la Natura, in tutte le sue espressioni e manifestazioni.
2.- Il modello di Rifugio Naturalistico è stato instaurato per iniziativa del Comitato Parchi Nazionali nell’anno 1997, e poi sviluppato come “Sistema territoriale” a livello nazionale e internazionale, assumendo come esempio il Giardino di Ninfa, dove Natura e Storia coesistono in modo mirabile: unendo l’attenta tutela alla conduzione sensibile, garantendone il godimento attuale e futuro, e assicurandone un uso sostenibile, durevole e compatibile.
3.- Il Rifugio Naturalistico può essere suddiviso in Zone, ovvero parti a diversa destinazione, e quindi a diverso grado di tutela, seguendo il criterio della Zonazione, ispirato alle Aree Protette più avanzate, e riconosciuto nell’anno 2004 come “pratica virtuosa” dalle Organizzazioni Internazionali, e in particolare dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature). La Zonazione può essere a cerchi concentrici, o a scala decrescente, partendo dalla Zona A di massima tutela (Riserva Integrale), e dalla Zona B di salvaguardia (Riserva Generale), che costituiscono il Cuore del Rifugio (Core Area), fino alla Zona C di Protezione (Transition Area). Tali Zone sono circondate dalla Zona Esterna (Area Contigua, Buffer Zone), una vera e propria “fascia verde” in connessione funzionale.
4.- Le attività ordinarie in corso continuano normalmente, assicurando attenzione ad evitare intromissioni dannose, provvedendo a eventuali miglioramenti ecologici, seguendo adeguati criteri di manutenzione e restauro, e adottando le più idonee pratiche agro-silvo-pastorali, con tendenza all’agricoltura biologica e biodinamica.
5.- Sulla segnaletica, oltre alla qualifica di “Rifugio Naturalistico”, è opportuna la dicitura “Qui la Natura è protetta”, cui seguono la Denominazione (o il Toponimo) e il Logo dell’Area, con il Logo del Comitato Parchi a dimostrazione della sua certificazione. Gli stessi segni distintivi possono figurare su Carta intestata, Pubblicazioni, Adesivi e Immagini. Il Logo del Rifugio può assumere il valore e il significato di provenienza e garanzia per tutti i prodotti, i servizi e le attività dell’Impresa, sia come Azienda agro-ecologica, sia come Operatore eco-turistico. Il Logo può essere eventualmente registrato come Marchio, informandone il Comitato Parchi.
6.- La visita individuale o di gruppo, libera o guidata, gratuita o con biglietto, può essere consentita nei tempi e nei modi stabiliti dalla Proprietà, che ne informa il Comitato Parchi. E’ consigliabile prevedere adeguata segnaletica, e ove occorresse anche un Chiosco di informazione sulla Natura e sui Prodotti Naturali, con eventuale Banco dimostrativo o Punto vendita.
7.- Il Rifugio può svolgere attività di Educazione e Interpretazione ambientale, per giovani e meno giovani, promuovere ricerche e organizzare Eventi culturali a carattere naturalistico, artistico e musicale, in cui divulgare la conoscenza e la fruizione corretta del territorio circostante, e in particolare di Parchi, Villaggi, Monumenti, Musei, Aree Faunistiche e via dicendo.
8.- L’Adesione al “Sistema territoriale” dei Rifugi Naturalistici va dichiarata dalla Proprietà (titolari, eventuali possessori e detentori, usufruttuari, locatari o comodatari), con la sottoscrizione del Protocollo ufficiale, allegando una sintetica descrizione e mappa, con immagini illustrative e specifiche tecniche. L’Adesione è libera e gratuita. Nel caso vengano effettuate volontariamente offerte o donazioni di sostegno al Sistema, ne viene rilasciata regolare ricevuta, con la conferma che saranno destinate esclusivamente alle finalità primarie dei Rifugi Naturalistici (promozione, ricerca, divulgazione e conservazione). Il Comitato Parchi si impegna a sostenere eventuali future proposte di agevolazioni contributive e fiscali alle Proprietà, in ragione dei servigi ecologici, dei benefici socio-economici e dell’utilità pubblica dei Rifugi Naturalistici.
9.- L’Adesione diventa operativa dal momento in cui viene sottoscritta, e quindi resa nota al Comitato Parchi, e vengono apposte le relative Tabelle. L’Adesione può essere modificata o revocata in qualsiasi momento, con le stesse modalità, da parte della Proprietà.
10.- Per qualsiasi consultazione o approfondimento, la Proprietà può rivolgersi liberamente al Comitato Parchi, ponendo quesiti, richiedendo collaborazione e sostegno, e segnalando fatti di rilievo.
Roma, Estate 2018
RIFUGI NATURALISTICI – MISSIONE NATURA: Pubblicazione occasionale 2017